Affidamento figlio minore

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  1. Alida87
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    Buongiorno sono una mamma di 33 anni, mio figlio ne compirà 7 tra qualche mese. Io e il papà non stiamo più insieme da 3 anni. 7 mesi fa, ho avuto dei problemi economici, non riuscivo più a pagare l'affitto (premetto che il mio ex non mi ha mai aiutato con le spese, non ho mai ricevuto un euro per nostro figlio da parte sua) e ho avuto un periodo di depressione, così insieme al padre di mio figlio abbiamo deciso che per un periodo, giusto il tempo di riprendermi psicologicamente ed economicamente, il piccolo sarebbe stato da lui, 100km di distanza. Ha iniziato li la scuola. Adesso io sto bene, ho affittato un'alto appartamento e non vedevo l'ora di riprendermi la mia vira con mio figlio. Ma ecco i primi problemi, ormai che ha iniziato la scuola li, quest'anno lo finisce e a settembre lo porto nelle mia città.. E su questo va bene. Ma adesso che la scuola sta per finire il padre non vuole più riderni mio figlio, a meno che non mi trasferisco nel suo paese. Vuol dire quindi lasciare questa casa, perdendo dei soldi e doverne affittare un altra in altro posto, altra perdita economica non indifferente.. Volevo chiedere quali strade percorrere per poter riavere mio figlio con me..
    Spero di essermi spiegata. E vi ringrazio anticipatamente per i consigli
     
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    Salve signora Alida. Nel leggere della sua situazione non ci dice se tra lei e il suo ex è intervenuta sentenza di separazione/divorzio e, se sì consensuale o giudiziale?, e se il giudice ha stabilito particolari prescrizioni (obblighi) in capo ad entrambi i genitori. Da quello che si evince, sembra, che tutto sia avvenuto "sulla parola", gestendo in maniera informale la crescita educativa del figlio. Pertanto, se è sua intenzione "rivedere" e riprogrammare quanto fino ad adesso avvenuto, sarebbe opportuno formalizzare i nuovi obblighi e impegni davanti al giudice con l'ausilio di un avvocato, possibilmente concordati e con il consenso di entrambi, altrimenti il giudice potrà chiedere una valutazione sulla situazione sociale e famigliare, e sulla adeguata crescita educativa del bambino, ai servizi sociali perchè possa adottare un provvedimento che tuteli principalmente il "supremo interesse del minore".
    Cordialmente
    Dr. Lucio Barone, Assistente Sociale Specialista, Counselor
     
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1 replies since 15/4/2021, 08:23   50 views
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