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Phoen1x.
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Buongiorno,
Scrivo questa discussione per avere suggerimenti su come procedere nella mia situazione piuttosto delicata.
Sono figlio di una famiglia che conta mio padre, mia madre ed un fratello più piccolo di me anche minorenne, a differenza mia.
Purtroppo è da 10 anni circa, a seguito di accuse che tornano a tempi alterni, da parte di mia madre verso mio padre, di tradimento e di relazioni extraconiugali (ma non solo, tendono a litigare animatamente anche per qualsiasi cosa stupida del momento... io credo che abbiamo semplicemente caratteracci incompatibili, a prescindere da tutto), che si alternano momenti di pace, di "guerra fredda" e momenti di estrema tensione che tra le tante cose, comunque, si ripercuotono anche su noi figli, il che ha creato una situazione di estrema instabilità ed ansia continua.
Inoltre mio padre tende poi ad avere attegiamenti violenti anche con gli altri a lavoro per esempio (ha avuto già un sacco di lettere di richiamo) o comunque ad alzare spaventosamente la voce per qualsiasi cosa, inoltre a volte è capitato che si rifiutasse di accompagnare mio fratello a scuola o fare la spesa, per esempio, quando litigano loro due.
E non solo, ho citato solo qualche esempio.
Mia madre vorrebbe separarsi ma purtroppo è disoccupata e casalinga, quindi non avrebbe possibilità di sostenersi da sola economicamente (i parenti non abitano nella nostra stessa città e non penso abbiano nemmeno la disponibilità monetaria per aiutarla, io lavoro ma non abbastanza da poter mantenere me stesso e lei... di contro non posso ancora andarmene di casa causa covid e inoltre mi spiacerebbe "scappare" lasciando lei e mio fratello da soli) almeno inizialmente visto che invece mio padre non vuole procedere alla separazione reagendo in malo modo quando lei lo propone.
Io sono sinceramente stufo di questa situazione che, da figlio ed anche parecchio emotivo quale sono, mi sta facendo soffrire moltissimo.
Ho provato a far leva anche su questo per farli smettere ma senza successo...
Inoltre non è per niente un buon esempio anche per mio fratello che sta crescendo in questo clima piuttosto bellicoso che è davvero pesante per me, non oso immaginare per lui.
Ora che sono diventato maggiorenne e con il covid la cosa si è intensificata oltre i limiti sopportabili, vorrei sapere come sarebbe possibile muoversi e cosa si potrebbe fare...
Non ho proprio idea di come e cosa fare.
Grazie mille.
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Salve. Ho letto con "viva partecipazione" il tuo post che denota una presa di coscienza matura e responsabile rispetto ad una situazione famigliare, e alle relazioni all'interno di essa, molto problematica. Quello che possiamo suggerirti al momento è ri rivolgerti ai Servizi Sociali (Comune o Consultorio Famigliare) e raccontare loro quello che hai detto a noi. Vedrai che troverai professionisti attenti ad ascoltarti e trovare insieme a te i "percorsi" più opportuni per venire fuori da una situazione così particolarmente difficile per la tua famiglia. Non sia una preoccupazione insormontabile la possibilità per tua madre ad intraprendere un "via legale" alla separazione, specialmente se, come dici, si registrano episodi di violenza verbale e psicologica. I Servizi sapranno orientare verso Centri di supporto legale e di "aiuto alla donna" coadiuvandola nelle sue necessità.
Cordialmente
Dr. Lucio Barone, Assistente Sociale Specialista, Counselor.
Figlio maggiorenne di famiglia in crisiCosa posso fare nella mia situazione? |
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