Droga e figli del fidanzato - cosa fare?

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  1. Grangio95 Grangio95
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    Gentilissimi,
    non so cosa fare. Vi spiego la situazione. Ho 25 anni e sono gay.
    Ho frequentato un ragazzo di 36 anni negli ultimi 6 mesi. Una relazione molto complessa che è finita da un paio di settimane. Sono in pace con me stesso e da una parte sono contento sia finita.
    Lui ha scelto un altro. Sta frequentando da circa un mese un uomo sposato di 47 anni con 4 figli, non ricordo esattamente l'età. La più grande è un'adolescente di circa 15 anni, il più piccolo dovrebbe avere circa 6 anni.
    L'uomo ha fatto coming out con la moglie dopo circa una settimana di frequentazione. Stando a quanto mi ha raccontato il mio ex, la moglie sta accettando passivamente la situazione per amore...
    Io vi scrivo proprio in merito ai figli.
    Questo ragazzo di 36 anni non è molto in equilibrio con sé stesso, ha avuto una vita finora molto complicata e spero possa trovare la serenità che cerca. Fa uso di sostanze, non quotidianamente. Ha avuto un passato da tossicodipendente che però non ha mai affrontato fino in fondo e ha delle ricadute di sesso e droga che durano anche giorni. Faceva sedute molto pesanti di chemsex nel passato.
    L'ho conosciuto che la sua casa era un disastro, molto sporca, montagne di piatti da lavare, confusione generale, cestino pieno di fazzoletti da quanto si soffiava il naso perché pippava, piatto della droga sul comodino. Potrei continuare, ma ve lo risparmio.
    Abbiamo parlato molto, ma non ho mai voluto fare la crocerossina della situazione. Gli ho sempre detto che ero pronto a supportarlo in un suo eventuale percorso qualora ne avesse avuto bisogno.
    Questo ragazzo sta con l'uomo sposato non per amore, così lui ha detto. Gli dà stabilità e vi faccio un esempio. Più volte gli ho detto che avremmo potuto sistemare e pulire un po' se ne aveva voglia, ha sempre avuto un bagno molto sporco. Una delle ultime volte che l'ho visto il bagno era pulitissimo. Gli faccio che finalmente si è deciso a pulire, lui mi dice che no, è stato l'altro a pulire. Può sembrare per voi una banalità, ma per me che lo conosco profondamente è un dettaglio che mi fa molto riflettere.
    Poi, gli piace la situazione, ha la possibilità di essere in qualche una figura paterna per questi ragazzi, lui che ha avuto un padre molto assente e che vorrebbe fare il maestro. Sulla base di questo ha scelto di provarci con lui, di farla funzionare.
    La frequentazione tra lui e i ragazzi è già iniziata ed è qui che vi chiedo cosa posso fare.
    L'uomo sposato sa molto poco del suo passato con la droga, l'ho constatato questo mercoledì quando l'ho conosciuto. L'ho conosciuto perché io e il mio ex abbiamo provato ad instaurare un rapporto di amicizia, ma ho capito che non è fattibile. La moglie credo non sappia nulla.
    Moglie e marito non sanno entrambi una cosa... Questo ragazzo non solo si droga, ma vende anche queste sostanze illegali. L'ultima volta che ha venduto droga è stato il 29 ottobre, che io sappia e ha messo via circa 500 euro. Dovevamo vederci quella sera, mi ha raccontato una balla dicendo che doveva fare cose. Ci siamo visti il giorno dopo e, dopo avergli detto che sapevo che era una balla, mi ha raccontato cosa aveva fatto. Dentro sono crollato ancora una volta, credevo avesse finito con queste cose e invece...
    A me preoccupa la situazione, io in questi mesi ne ho sofferto davvero molto, è difficile spiegare in poche righe, ma vi assicuro che ho passato momenti davvero stressanti che non vi auguro. Ora lui sembra stare meglio e mi auguro che sia così. Temo però che sia solo un momento, ha paura di affrontare questa cosa da solo.
    Avevo pensato di parlare con l'attuale fidanzato, ma non vorrei sembrare l'ex geloso e perdere di credibilità.
    E non mi sembra giusto parlare con la moglie, già per lei è una situazione difficile, non so come potrebbe prendere una bomba del genere.
    Forse dovrei fare finta di nulla, però mi tornano in mente quei ragazzi e mi dispiace se si dovessero trovare in situazioni poco piacevoli o addirittura illegali solo perché i loro genitori non erano a conoscenza di certe cose.
    Cosa mi consigliate?
    Vi ringrazio
    Gio
     
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    Salve. Ho letto con accuratezza il suo lungo post cercando di comprendere le "reali" e concrete esigenze per addivenire a percorsi di "recupero" e stabilità di una vicenda problematica. Lei stesso, del resto, s'è dato delle risposte: "non è il caso che parli con il suo nuovo compagno" men che meno con la moglie. Lei dice: "mi stanno a cuore le sorti dei figli di questi se venissero a scoprire dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti da parte del mio ex", ma lei stesso trova la risposta: "non voglio passare per crocerossina". In tutto questo turbinio di sentimenti e emozioni, sembra trasparire (posso sbagliarmi!) che lei è ancora molto legato al suo ex e queste sue preoccupazioni potrebbero nascondere un "genuino" tentativo di farlo ritornare da lei. Ritengo, che il ragazzo di 36 anni (suo ex) sia ormai grande abbastanza di assumersi le sue responsabilità e di comprendere dove sbaglia e dove può riprendere in mano la propria vita verso strade positive. Se proprio vuole essere di aiuto a "quei ragazzi", al suo ex, a tutti, parli con lui lo coinvinca a farsi aiutare dal SERT (servizio per le tossicodipendenze).

    Cordialmente

    Dr. Lucio Barone, Assistente Sociale, Counselor
     
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1 replies since 13/11/2020, 11:32   49 views
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