-
GiuliaSalvalaio.
User deleted
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Giulia e studio presso l'Università di Padova e sto effettuando una tesi su come il Consultorio gestisce le richieste di IVG.
Con la mia relatrice ci siamo soffermate innanzitutto sul lutto post-aborto vissuto dalla donna e le sue conseguenze; quel vuoto e quel senso di colpa e di vergogna che spesso affligge la persona che fa una scelta così delicata e importante.
Poi sono apparse altre domande, partendo dalla considerazione che il Consultorio riveste il ruolo principale in questo tema così delicato e che gli operatori si trovano ad aiutare a fare una scelta davvero importante che cambia la vita in maniera radicale. Quello che mi domando è quanto gli operatori, o lo stesso servizio, possano essere limitati nel dare aiuto quando mancano le risorse e, soprattutto, in quel poco tempo che viene concesso alla donna per prendere una decisione. Cosa succede quando trovi un obiettore di coscienza? E, ancora, dovremmo cambiare qualcosa nelle modalità di fornire aiuto? Mi spiego meglio: so che per ciascuna persona la modalità è diversa, ma siamo comunque una società che cambia di giorno in giorno e le donne che si presentano al Consultorio saranno sempre più diverse rispetto a qualche anno prima. Quanto è difficile stare al passo con i tempi nel processo di aiuto?
Non so, davvero, se siano domande interessanti ma spero che possiate aiutarmi in qualche modo e magari pormi altrettante domande che io magari non mi sono ancora posta.
Ho una lista di domande che farò a degli assistenti sociali che si sono offerti di partecipare alla ricerca.
Se qualcuno fosse interessato può chiedermi. Non siete obbligati a rispondere a tutte le domande.
Posso inviarle anche via mail o messaggio privato sempre qui nel forum.
Ringrazio tutti dell'attenzione e spero di essere stata chiara.
Se così non fosse, fate presente.
Buona giornata
Giulia
. -
.
Salve, Giulia! Ci congratuliamo con te per l'nteressante tematica che hai voluto dare al tuo lavoro di tesi. Tutte domande, quelle da te formulate che aprono un "grande" dibattito sullo stato di mancanza di risorse umane e materiali dei nostri servizi in Italia. Ben hai fatto a proporre un questionario da sottoporre a collegh*, specialmente a quell* che lavorano in servizi specialistici del settore: consultorio e servizio sociale ospedaliero. Se non l'hai già fatto, ti consiglio di chiedere "aiuto" per il tuo questionario tramite i "social" ricordando che come S.O.S. Servizi Sociali Online "gestiamo" un gruppo facebook che si occupa di tematiche inerenti la professione tra i primi in Italia per numero di contatti. Di seguito ti indico il link:
www.facebook.com/groups/165130240348969/
Cordialmente
Dr. Lucio Barone, Counselor. -
GiuliaSalvalaio.
User deleted
La ringrazio. Scriverò subito per sapere se ci sono assistenti sociali disponibili.
Cordiali Saluti
Giulia Salvalaio.
Aiuto per tesi sull'aborto volontarioRicerca qualitativa sui servizi consultoriali |
Like
Offline