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Counselor S.O.S. LUCIO BARONE
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Salve sigr. Claudio. Dalle poche informazioni inerenti la posizione giuridica che ci ha fornito circa la situazione di suo fratello, vi è da ritenere che suo fratello si trova attualmente in "carcerazione cautelare" in attesa cioè che si tenga il processo penale. In attesa che il Gip possa disporre, se richiesto dall'avvocato di fiducia, una misura meno afflittiva quali gli arresti domiciliari o la riammissione in libertà (con alcuni obblighi) perchè sono venuti meno i motivi che hanno disposto la carcerazione, suo fratello in carcere dispone del supporto necessario sia educativo e psicologico sia medico per affrontare questo momento particolarmente traumatico per la sua vita. Pertanto, attualmente come famigliare il poco-molto che potete fare è quello di concordare con l'avvocato l'iter da seguire per portare ad una veloce scarcerazione di suo fratello, oltre che avviare un'opera di convincimento con lo stesso affinchè possa subito rivolgersi ai servizi specialistici dell'ASL (SERT) per curare la sua dipendenza e gestire la sua ansia. Se questo programma di "recupero" troverà una convinta adesione da parte di suo fratello, vedrà che l'esperienza penale potrà concludersi velocemente consentendo a suo fratello di poter accedere ai benefici di legge quali la sospensione del processo con "Messa alla prova".
Cordialmente
Dr. Lucio Barone
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2 replies since 11/1/2019, 21:37 286 views
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